Se hai bisogno di allestire un set fotografico ma non sai da che parte iniziare dovresti dare un’occhiata a quello che sto per proporti.

“La fotografia è una breve complicità tra la preveggenza e il caso”, cit. John Stuart Mill.

D’altronde, chi riesce a resistere al fascino di questa nobile arte? Proprio nessuno.

Se anche tu hai deciso di avvicinarti al mondo della fotografia ma non sai da dove iniziare, leggi questo articolo e scopri cosa serve per allestire un set fotografico fai da te che non abbia nulla da invidiare ad un set fotografico professionale.

Allestire un set fotografico in 7 semplici mosse

1. Definisci il budget

icona guadagnoPrima di tutto definisci il tuo budget: se ti affacci al mondo della fotografia e dei set fotografici per la prima volta non occorre investire un capitale, mentre, se sai già che in qualche modo la fotografia farà parte del tuo lavoro in futuro, puoi pensare di investire in attrezzatura professionale e certamente più costosa.

Non per questo però attrezzatura non professionale deve equivalere ad attrezzatura scadente, ricordatelo!

Saprai meglio di me che il budget influenzerà non solo la tua attrezzatura ma anche la scelta della location e dei modelli, nel caso tu li preveda.

Su Amazon puoi direttamente acquistare set fotografici. Il prezzo per i set fotografici base varia indicativamente dai 90 € ai 130 €.

Ecco i 2 set più acquistati:

  • Set ESDDI, comprendente ombrello, 4 lampade, 2 treppiedi, 3 fondali e una borsa da trasporto in nylon. Prezzo 97,87 €Esddi
  • Set Neweer, comprendente 4 lampade, 2 ombrelli, 4 treppiedi, 3 fondali (nero, bianco e verde) e un borsone per contenere il kit di illuminazione.  Neewer

2.  Scegli l’ambiente ideale

icona fotografoChe tipo di fotografie vuoi ottenere? Qual è il tuo obiettivo?

Per prendere la decisione corretta è fondamentale prendere in considerazione alcuni aspetti:

È importantissimo avere il pieno controllo della luce, ciò significa che, ovunque deciderai di ricreare il tuo studio fotografico, dovrai avere la possibilità di oscurare ogni fonte di luce.

Nel caso in cui ci fossero finestre senza tapparelle o imposte in grado di schermare completamente la luce, non preoccuparti, puoi utilizzare dei semplici cartoncini neri da fissare con del nastro adesivo alle finestre.

Con un ambiente ampio e spazioso sarà più facile gestire lo spazio e le attrezzature che ti serviranno, ma tutto dipende dal soggetto delle fotografie: una persona, delle borse o una macchina richiedono spazi diversi!

3. Il fondale o sfondo fotografico

icona utenteNel caso di un set fotografico still life (ossia dedicato alla fotografia di qualsiasi oggetto inanimato) o se ti stai avvicinando alla fotografia di ritratto, dovrai pensare anche al fondo.

Se la stanza scelta per il tuo set fotografico fai da te ha una parete pulita, senza quadri o luci da parete e di un colore uniforme (preferibilmente chiaro) puoi ritenerti soddisfatto.

In caso contrario sarà meglio procurarsi un fondale fotografico.

Il fondale ti permetterà di realizzare foto di alta qualità e ritoccabili con estrema facilità.

In commercio troverai facilmente fondali fotografici di stoffa o di cartone. Ricorda di stirare sempre i fondali di stoffa prima di utilizzarli!

I fondali di cartone sono più pratici ma si rovinano più facilmente.

Ovviamente, per utilizzare un fondale hai bisogno anche di un porta fondale che sia leggero e stabile.

Su Amazon c’è l’imbarazzo della scelta, prova a dare un’occhiata!Set fotografico amazon

In caso di budget molto ristretti basterà un telo in cotone, reperibile in un qualsiasi negozio di tessuti.

Perfino i lenzuoli matrimoniali Ikea andranno benissimo.

Lenzuolo

Se il telo che ti sei procurato non è stato pensato per essere un fondale fotografico dovrai cucire un risvolto su una delle estremità, così da poter far passare il sostegno del porta fondale.

Anche il supporto può essere fai da te, grazie ad un filo di ferro agganciato al muro con supporti removibili, così potrai toglierli una volta concluso lo shooting.

Se hai intenzione di fotografare oggetti di piccole dimensioni, potrai usare una lightbox o shooting box. Non sai di cosa si tratta? E’ una scatola con pareti traslucide che crea una illuminazione uniforme.

Anche in questo caso si tratta di oggetti facilmente reperibili su Amazon.

Lightbox

Come si vede nel video, nel caso di piccoli oggetti diventa molto più semplice organizzare un set fotografico fai da te.

4. Un po’ di luce

icona lampadinaLa luce è fondamentale per ottenere foto dall’aria professionale.

In uno studio fotografico e quindi anche nel tuo set si possono usare tre tipi di luci artificiali.

  • Luci continue: La luce continua è la più semplice da utilizzare, dato che rimane sempre accesa e illuminando la scena, mostrando come verrà illuminato il soggetto delle tue fotografie. La luce continua ti permette di vedere il tuo soggetto illuminato, così capirai subito in che modo la luce e le ombre influiscono su tutta la scena.  Le luci continue sono, di certo, l’alternativa più economica ma hanno una potenza limitata e tendono ad emettere molto calore.
  • Flash da studio: Luci da 150w o 180w sono la scelta ideale per il tuo primo set fotografico, le puoi trovare di due tipologie: monomarcia (compatte ma meno potenti) o con generatore esterno (alimentate da generatori esterni e di conseguenza più pesanti).
  • Flash a slitta:  Il flash a slitta non è altro che il flash di una reflex staccato dalla reflex. Te ne servirà più di uno per ottenere un buon risultato, probabilmente due o tre. L’ideale sarebbe di attaccarlo ad uno stativo (un piedistallo, un treppiedi in poche parole) ma puoi anche usare un mobile o una semplice scatola nel caso di soggetti piccoli. I flash a slitta sono leggeri e poco ingombranti, perciò possono essere spostati facilmente. Sono facili da gestire anche all’esterno dato che sono alimentati a pile e non necessitano di una presa di corrente. Se questa sarà la tua scelta dovrai procurarti un trigger, un trasmettitore che consentirà alla reflex di comunicare con il flash. È necessario un trigger per ogni flash.

Se il fai da te è il tuo pane quotidiano questo video ti spiega come costruire delle luci continue da studio fotografico.

Non pensare che le foto in esterna possano far a meno delle luci artificiali e guarda questo video per approfondire l’uso del flash all’esterno.

5. I modificatori di luce

icona lampada da fotografoI modificatori di luce sono elementi che si posizionano davanti alla luce emessa dal flash (di qualsiasi tipo esso sia) e che ne modificano le caratteristiche.

Ma partiamo dalle basi, ci sono due diversi tipi di luce:

  • Luce dura: La luce dura crea un contrasto più netto tra le zone chiare e quelle scure e rende le ombre più marcate. Generalmente questo tipo di luce viene utilizzato quando si vogliono sottolineare i particolare di un soggetto.
  • Luce morbida: La luce morbida, invece è più dolce, attenua i contrasti tra le diverse zone.  Di solito si utilizza per soggetti femminili e per fotografare i bambini.

Ovviamente non c’è un tipo di luce migliore dell’altro, tutto dipende da cosa vuoi ottenere dalle tue foto.BabyQuando l’effetto che desideri è difficile da ottenere, per farlo puoi usare dei diffusori, ovvero dei modificatori di luce.

Ecco alcuni modificatori di luce:

  • Ombrelli: sono adatti a flash da studio e a slitta, rendono la luce più morbida e sono comodi da trasportare. Si distinguono in traslucidi e o riflettenti che a loro volta possono essere di diversi colori;
  • Softbox: diffondono la luce creando ombre molto morbide. Se ne trovano di diverse forme;
  • Snoot: utile se quello che cerchi è una luce dura, infatti si tratta di coni che convogliano la luce creando forti contrasti. Vengono utilizzati sia con luci continue sia con flash da studio.

Se sei agli inizi, probabilmente, un solo ombrello nero riflettente sarà perfetto per cominciare.

Non sei ancora convinto di quanto anche solo piccole differenze di illuminazione possano fare la differenza? Guarda questo video e ti ricrederai.

6. Il soggetto da fotografare

foto per un sito e-commerce Se la necessità di un set fotografico nasce dal bisogno di creare le foto per un sito e-commerce saprai già sicuramente quali saranno i soggetti delle tue foto.

Ma per moltissime altre occasioni potrai avere bisogno di un soggetto…in carne e ossa!

Se il budget riservato ad una modella si avvicina molto allo zero rivolgiti ad un’aspirante modella.

In questo caso ci sono due accordi possibili che faranno guadagnare entrambi.

  • TFC o “time for cd”: la modella poserà gratuitamente in cambio del CD con le fotografie scattate durante lo shooting. Tu avrai il tuo soggetto e lei alcune foto per ampliare il suo book;
  • TFP o “time for prints”: anche in questo caso la modella posa gratuitamente ma in cambio delle stampe delle fotografie.

Su  ModelMayhem puoi trovare numerose modelle pronte a posare. Model

Potrai trovare anche modelle freelance, quindi professioniste ma con chachet inferiori rispetto alle modelle che lavorano tramite agenzia.

L’ultima strada che puoi percorrere è appunto quella di rivolgerti alle agenzie, soprattutto se il tuo budget te lo concede.

In ogni caso, una volta trovata la tua presunta musa ispiratrice contattala informandola sul tipo di fotografie che intendi realizzare, sul luogo e le possibili date.

7. Si comincia!

Non ti resta che scegliere la tua location tra quelle di Meeting Hub, correre a recuperare la tua macchina fotografica e…cheese!

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Buon lavoro!

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