Devi organizzare un evento di Team Building ma vuoi proporre qualcosa di nuovo e moderno?

La soluzione è semplice: proponi un corso di Bartending!

Non perdere tempo a fare lunghe ricerche su internet, senza rendertene conto potresti ritrovarti con decine di pagine aperte sul desktop e sempre le stesse idee che ti passano davanti agli occhi.

Il Bartending, invece, è un’attività innovativa, originale e divertente che piacerà senza dubbio ai tuoi collaboratori.

Proponila in azienda e vedrai che tutti, nessuno escluso, saranno lieti di partecipare con entusiasmo.

icona cocktailIl perché è molto semplice: a chi non piacerebbe fare un corso durante il quale si apprende l’arte del mixology per creare cocktail freschi e gustosi?

Sono certo che non vedi l’ora di iniziare per fare il galletto il sabato sera di fronte ai tuoi amici e spiegare loro tutti i segreti dei drink più famosi al mondo, vero?

Ma andiamo con ordine, ecco cosa ti spiegherò in questo articolo:

  • Quali cocktail imparerai a mixare
  • Come funziona un corso di Flair Bartending
  • Perché sceglierlo come attività di Team Building

Sei pronto? Iniziamo!

Corso di Bartender per creare cocktail

Partiamo dalle basi e poniamo che né tu né i tuoi colleghi siate esperti e non sappiate come fare cocktail alcolici o drink analcolici.

Cosa succede in questo caso? Devi gettare la spugna sin da subito? Assolutamente no!

In un corso di bartending base in ottica team building dei professionisti del settore vi insegneranno a miscelare gli ingredienti giusti per creare cocktail equilibrati e gustosi.

Vediamo quali ricette si imparano solitamente, poiché ritenuti i più semplici anche per i principianti.

Mojito

mojito

Uno dei cocktail preferiti da Hernest Hemingway, inventato dal barman Angel Martinez nel 1942.

Ingredienti:

  • 5 cl di rum bianco
  • 6/7 foglie di menta
  • Acqua gasata
  • 3 cl di succo di lime
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna bianco
  • Ghiaccio

Esecuzione:

Metti lo zucchero, la menta e il succo di lime nel bicchiere (tumbler) e mescola con delicatezza per far sprigionare l’aroma della menta.

Mi raccomando non pestarla, accarezzala. Inserisci anche il ghiaccio, non tritato ma spaccato con un pestello.

Dopodiché aggiungi il rum, l’acqua e mescola con la cannuccia decorando il cocktail con qualche fogliolina di menta.

Daiquiri

Cocktail Daiquiri

Considerato il cocktail caraibico per eccellenza, berlo ti trasporterà su una spiaggia in riva ad un mare cristallino.

Ingredienti:

  • 4 cl di rum
  • 2 cl di succo di lime (o di limone)
  • 0,5 cl di sciroppo di zucchero

Esecuzione:

Per prima cosa spremi e filtra il succo di lime o di limone.

Possibilmente raffredda il bicchiere con del ghiaccio ma ricordati di toglierlo prima di versare il preparato.

Shakera il rum con il succo e lo sciroppo di zucchero insieme ad altro ghiaccio e, dopo aver scosso per bene, filtra il contenuto nella coppa (senza ghiaccio!).

Guarnisci puoi il cocktail con uno spicchio di lime o di limone.

Negroni

cocktail negroni

Probabilmente il cocktail italiano più diffuso nel mondo. È stato ideato intorno al 1919, a Firenze, dal conte Camillo Negroni.

Ingredienti:

  • 3 cl di Campari
  • 3 cl di Vermouth rosso
  • 3 cl di Gin

Esecuzione:

La preparazione è molto semplice: i tre ingredienti vanno miscelati in egual quantità in un bicchiere Tumbler, guarnito con una fetta d’arancia.

Negroni Sbagliato

Cocktail Negroni Sbagliato

Questo cocktail milanese è nato nel Bar Basso, grazie all’errore del bartender Mirko Stocchetto che, preparando un classico Negroni, ha confuso la bottiglia di gin con quella di spumante.

La sbadataggine ha dato vita al Negroni Sbagliato, più leggero dell’originale ma ugualmente gustoso.

Ingredienti:

  • 3 cl di spumante
  • 3 cl di Campari
  • 3 cl di Vermouth

Esecuzione:

La composizione anche in questo caso è semplice: dopo aver messo del ghiaccio nel bicchiere, versa tutti gli ingredienti in parti uguali, mescola delicatamente e guarnisci con una fetta d’arancia.

Americano

americano

Nonostante il nome, il cocktail è orgogliosamente Italiano.

Alcuni lo conoscono anche come Milano-Torino, ossia le due città dove sono nati i principali ingredienti: Campari e Vermut.

Ingredienti:

  • 3 cl di Bitter Campari
  • 3 cl di Vermut Ross
  • Soda
  • Scorza di limone e fetta d’arancia

Esecuzione:

In un Tumbler, possibilmente basso, metti il ghiaccio e versa gli ingredienti mescolandolo fino a fargli assumere un colore rosso acceso.

Guarnisci il tutto con una fetta d’arancia e con la scorza di limone spremendola nel cocktail.

Flair Bartending

Aula Corso Bartender
http://www.corsiperbarman.it

Se avete già fatto un corso base e anche i tuoi colleghi si sentono pronti per passare ad un livello avanzato, ti consiglio di portare tutti ad una lezione di Flair Bartending.

In questo caso non solo preparerai cocktail a regola d’arte ma ti lancerai in evoluzioni da vero barman acrobatico o come è meglio conosciuto un flair bartender . Ecco come funziona.

Esperti insegnanti sapranno accogliere te e il tuo team in un ambiente confortevole e, senza perdere tempo, inizieranno con il programma che prevede diverse fasi:

  1. Come prima cosa, vi verranno presentati gli attrezzi di mestiere. Imparerai ad usare tutte le attrezzature da barman come: lo shaker, il bar spoon e il muddler. Nomi complicati? Forse, ma sono semplici da utilizzare e soprattutto necessari per la preparazione di un drink.
  2. Una volta presa confidenza con gli attrezzi del mestieri, imparerai a conoscere tecniche spettacolari per versare i tuoi gustosissimi cocktail. Nei corsi più specializzati potrai apprendere il Flair, ossia l’insieme di tecniche acrobatiche con cui i veri professionisti intrattengono i clienti mentre preparano i drink.
  3. Arriviamo al cuore della questione. In questa fase i partecipanti impareranno quali sono gli ingredienti dei cocktail più famosi. Giustamente la teoria è molto importante ma anche la pratica ha la sua rilevanza, giusto?
  4. La quarta e ultima fase del corso è proprio la competizione.

La sfida consiste nella preparazione di due cocktail che l’insegnante assaggerà e valuterà. Il vincitore si porterà a casa un kit di attrezzature professionali da bartender e riceverà l’attestato.

Chissà, inizia tutto per gioco ma magari potresti scoprire di avere nel sangue l’arte della mixology.

Sfrutta il tuo potenziale e frequenta più corsi per approfondire le competenze sul Flair Bartender, che faranno di te un barman spettacolare.

Team Building: a cosa serve?

Pugni chiusi al centro del tavolo

Anche se ha spopolato negli ultimi 10 anni, il Team Building esiste da molto più tempo.

Abbiamo visto tutti la saga di Fantozzi, quindi sono certo che ti ricordi la tragica Coppa Cobram. Diciamo che nel caso del film, visto la fine che fanno i ciclisti, ci spostiamo in un’attività tragicomica, però l’idea non si allontana molto da quelle moderne.

Per Team Building s’intendono quelle attività, formative o ludiche, il cui scopo è la creazione di un gruppo di lavoro più coeso.

Purtroppo, sempre più spesso, si è costretti a fare lavori che non ci appassionano o non inerenti al proprio titolo di studio.

In questi casi si tende ad affrontare ogni giornata lavorativa con poco entusiasmo e con fatica, ciò porta a non interagire con i colleghi e a chiudersi ancora di più in s’è stessi.

Le attività di Team Building indoor e outdoor servono proprio a smuovere la monotonia, a far interagire tra di loro persone che al di fuori dell’azienda non si frequenterebbero minimamente.

Saper lavorare in gruppo non è una capacità naturale per tutti, per questo i Team Building sono sempre più frequenti.

La costruzione di un gruppo serve per creare un team unito volto a raggiungere obiettivi in comune.

Perché scegliere il Bartending come attività di Team Building?

Bartending: impara a creare cocktail in compagnia
http://www.flairacademyit

In un’attività ludica e formativa come il Bartending, i partecipanti condividono un momento e un’esperienza.

La sua principale caratteristica è la possibilità di staccare la spina dalla routine, cosa di cui tutti abbiamo sempre più bisogno.

Durante un corso o una sfida si crea un’interazione unica tra i partecipanti e vengono sviluppare caratteristiche come: creatività, problem solving, coesione e collaborazione, propensione ad emergere come leader e così via

Generalmente, uscire dalla propria comfort zone può essere problematico. Rompere la routine imparando a mixare un cocktail sarà più divertente del previsto.

Grazie alla sfida finale che il corso propone, i partecipanti si metteranno in gioco sviluppando la loro competitività, imparando a credere in sé stessi e nelle proprie capacità.

I docenti, bartender d’esperienza, sapranno coinvolgere con grande personalità e professionalità coloro che decideranno di mettersi in gioco e poi…potrete sfoggiare la vostra nuova abilità con amici e familiari che saranno più che contenti di assaggiare le vostre creazioni.

Questa particolare attività di Bartending ti ispira e vorresti sapere di più su dove è possibile praticarla?

La Flair Academy e la Mixology Academy sono 2 istituzioni del settore.

La prima ha ormai una consolidata esperienza nell’area lombarda, mentre la seconda ha 2 sedi scolastiche che si dividono tra Milano e Roma.

flair academy sito web

mixology academy sito web

I professori, grazie alla loro esperienza, preparano da anni drink di ogni tipo, quindi stai certo che da loro imparerai un sacco di cose.


Idea fantastica quella del Bartending per un’attività di Team Building vero?

Quando avrai imparato la tecnica di base per mixare ottimi cocktail, t’invito a dare un’occhiata a quali sono i migliori cocktail per un aperitivo secondo Meeting Hub.

Non mi resta che augurarti buon divertimento e buona pratica ma non prepararli tutti insieme, magari uno al giorno se poi devi anche assaggiarli.