Sei alla ricerca di un’idea per trascorrere una serata di puro divertimento con i tuoi amici? Oppure vuoi diventare imprenditore di te stesso ed essere un professionista del divertimento? Non c’è da avere paura, ci sono tante soluzioni e sono qui per proportene una: il karaoke!

Una delle ultime tendenze di molti locali è quella di organizzare serate dedicate a questa forma di intrattenimento.

Tuttavia, se sei qui, vuol dire che non hai ben chiaro in testa quali sono i passi da compiere.

Non c’è problema!

Se sei curioso e vuoi scoprire qualcosa di più sul karaoke ecco di cosa ti parlerò:

  • Come organizzarne uno
  • Di cosa hai bisogno
  • Dove trovare le basi musicali
  • Dove proporsi e quanto chiedere
  • Cosa non deve mancare nella tua playlist
  • Le origini del karaoke

Detto questo preparati a diventare un jukebox che cammina quindi, abbassa la musica e scopri tutto quello che c’è da sapere sul karaoke!

Come organizzare una serata di karaoke

Computer karaoke party

Parliamoci chiaro…se vuoi proporti ai locali per organizzare serate di karaoke, devi sapere intrattenere e cantare.

Non dico che devi essere Freddie Mercury ma un minimo di intonazione non farebbe male. Dovrai essere tu a dare il via alla serata ed intrattenere, cantando qualche canzone finché i clienti verranno a proporsi.

Dovrai avere anche un po’ di faccia tosta per convincere qualche timido a lasciarsi andare ed afferrare il microfono.

Veniamo al dunque, che tu sia un professionista che vuole proporsi ai locali o un appassionato che vuole organizzare una serata tra colleghi di lavoro, avrai bisogno di specifiche attrezzature:

  • Un computer su cui monitorare e scegliere le canzoni. Sarà il tuo database, quindi accertati che abbia una buona memoria oppure procurati un hard disk esterno.
  • Un programma di riproduzione musicale adatto per il karaoke, più avanti ne vedremo qualcuno.
  • Almeno uno schermo su cui mostrare il testo della canzone. Attenzione che, se vuoi proporti come professionista, non dovrà essere lo stesso del tuo computer portatile.
  • Un mixer a cui collegare gli amplificatori e i microfoni.
  • I microfoni, meglio se 2 o più.
  • Le casse.

Potrebbero sembrare molte cose ma non ti spaventare, tutto ciò ti sarà utile se vorrai proporti per organizzare serate al top. Vediamo insieme nel dettaglio quali potrebbero essere le attrezzature che fanno al caso tuo.

Di cosa hai bisogno per il tuo karaoke

mixer karaoke party

1. Lettore musicale

Il lettore musicale di cui hai bisogno non è altro che il tuo computer.

Ovviamente dovrà essere un portatile, non puoi pensare di andare in giro con torretta, monitor e quant’altro.

Essenziale che questo abbia una buna memoria, puoi però porre rimedio procurandoti un hard disk esterno.

È molto importante che tu faccia attenzione anche alla compatibilità col programma che andrai ad adoperare per la riproduzione musicale. Normalmente la maggior parte dei software sono scaricabili sia per Mac che per Windows ma…non darlo troppo per scontato.

2. Programma di riproduzione musicale

Ecco una breve lista di quello che potrebbe diventare il tuo miglior partner durante le serate di lavoro:

a) Kanto Karaoke

Uno dei migliori programmi di riproduzione per basi musicali, compatibile sia per Mac che per Windows, è Kanto Karaoke.

Questo software, acquistabile direttamente dal sito dopo un periodo di prova, supporta tutti i tipi di file multimediali che andrai ad usare: MP3 K5, KFN, MP3, Midi, Kar e molti altri.

Puoi registrare, qualora volessi creare un CD di presentazione; oppure, grazie agli effetti sonori, inserire applausi, fischi e molto altro per colorare la performance.

Kanto Karaoke ti permette di convertire direttamente da file Midi a MP3 garantendoti un’alta qualità e creare un database personale con le tracce karaoke che andrai a proporre.

b) Jajuk

Un altro programma compatibile con tutti i sistemi operativi.

Leggermente più macchinoso di Kanto Karaoke ma, una volta che ti sarai smaliziato con le varie icone, risulterà essere un buon programma gratuito per organizzare e sfruttare al meglio le tue basi mp3. Fai giusto attenzione che sul tuo computer sia presente il software Java per poter avviare il programma.

L’ultimo software che ti propongo, compatibile solo con Windows, è…

c) Vanbasco

Non è un programma di nuova generazione ma, come spesso accade, l’esperienza di anni porta completezza. Grazie al suo sito potrai infatti scaricare basi gratis da una lunga lista, senza dover impazzire tra i siti per trovarli.

Potresti trovarti nella situazione di avere la base ma non avere il testo, come fare in questo caso?

Non c’è da preoccuparsi esistono programmi dedicati per la sincronizzazione dei testi con la base in modo tale da creare una propria versione karaoke di ognuna delle tue basi strumentali. Te ne propongo due:

  • Kanto Syncro
  • Winlive

3. Schermi per il testo

Non ho molto da consigliarti in questo caso. L’importante è che sia presente almeno uno schermo dedicato al testo della canzone e che non sia un tablet.

Non serve un 40 pollici ma non lesinare troppo sulle dimensioni, potrebbe avvicinarsi per cantare un gruppo di amici e non è molto carino se non tutti vedono il testo a causa delle dimensioni del tuo schermo.

4. Mixer

Ci sono molti mixer in commercio, acquistabili sia nei negozi specializzati che tramite Amazon o altri siti online.

Per questo strumento non ci sono caratteristiche particolari da tenere conto, dovrai vedere qual è più congeniale per entrare far parte della tua attrezzatura in base alle dimensioni e alle entrate e uscite per i vari cavi che andrai ad utilizzare.

Fai attenzione, sul mercato ci sono due tipi di mixer: quelli classici, che andrai ad utilizzare e quelli da DJ, con i piatti e i vari effetti sonori; questi evitali, non fanno al tuo caso.

Ti consiglio qualche apparecchio che reputo valido ma, come ho detto prima, sta a te capire quello che ti può essere più utile.

  • Proel MI12 Mixer
  • Proel MI10 Mixer
  • Tools ATM 42RX
  • Soundsation Neomix 202FX
  • Yamaha MG12XU Mixer

5. Casse altoparlanti

Per quanto riguarda le casse altoparlanti assicurati che siano professionali e con una buona potenza, se vuoi amplificare al meglio il suono è indispensabile che abbiano un buon valore di Watt (W).

Qui mi permetto di fare una piccola specifica, sulle caratteristiche potrai trovare due diversi valori: il picco, ossia il valore massimo di Watt e il valore di RMS, ossia lo potenza di utilizzo ottimale che la cassa mantiene.

Ti consiglio qualche marca con i valori di alcuni loro modelli ma le offerte sul mercato sono molte e per tutte le tasche.

  • Soundsation Go sound: 800 W di picco e 440 W RMS
  • Yamaha DBR10: 700 W di picco e 325 W RMS
  • Behringer VP1520D: 450 W di picco e 280 W RMS
  • ZZIPP ZZPK15: 400 W di picco e 200 W RMS

6. Microfoni

Se per mixer ci sono molti modelli e per le casse altoparlanti c’è un mondo tra cui scegliere, per i microfoni c’è un vero e proprio universo.

Basta cercare su un motore di ricerca e digitare microfoni per karaoke per capire di cosa sto parlando.

Ciò che ti posso consigliare è di cercare un microfono dinamico, più comunemente conosciuto come gelato, grazie alla sua caratteristica di essere wireless, ti risulterà molto pratico.

In alternativa, per tenere i prezzi leggermente più contenuti, puoi optare su un microfono con il filo; avrai la stessa qualità (in alcuni casi anche migliore), ma potresti avere problemi d’impaccio con i fili e le persone che, cantando, se lo passano di mano in mano.

Dove trovare le basi musicali?

canzoni e testi per karaoke

Se sei arrivato fino a qui ti sarai sicuramente chiesto: va bene, ho preso tutto. Ho un impianto da far invidia agli AC DC ma la musica? Dove la trovo?

Sono qui per spiegarti anche questo, puoi stare tranquillo perché è molto semplice.

Nel fantastico mondo del web puoi trovare programmi e siti che ti aiuteranno nella tua ricerca.

Versione Karaoke: è un portale gratuito da cui potrai attingere per avere nella tua playlist i grandi classici e le ultime hit.

Non dovrai fare altro che registrarti, creare un account ed il gioco è fatto. Il download avverrà in formato MP3.

Buongiorno Web: anche questo portale ha a disposizione una compilation molto varia e divisa non solo per artista ma anche per categoria.

Una volta selezionato il file dovrai semplicemente scaricarlo cliccando sul tasto Download Midi.

VanBasco: questo nome non ti dovrebbe risultare nuovo, lo abbiamo già incontrato nei programmi per riproduzione musicale ed ora torna nuovamente in nostro aiuto.

Il sito è molto semplice e intuitivo; tramite la barra search cerchi il titolo o l’artista che t’interessa ed avvia la ricerca.

Qualora il sito non dovesse produrre risultati potresti trovare il bottone mirror, questo ti reindirizzerà su link alternativi dove il brano è disponibile.

In quali locali proporsi per organizzare una serata?

location karaoke

 Hai la tua bella valigetta quasi pronta ormai, devi solo trovare il locale giusto dove iniziare.

Questo è il momento in cui rimboccarsi le maniche, aprire gli occhi e guardarsi attorno. Fai ricerche su internet e frequenta i locali che lo propongo ma anche quelli che ancora non lo fanno.

Il karaoke non si vende da solo, dovrai essere tu a far capire a chi ti troverai davanti che sei una macchina per fare soldi.

Purtroppo come pacchetto clienti, almeno all’inizio, dovrai fare affidamento su amici e normali avventori del locale ma, una volta che avrai il tuo giro, le persone ti seguiranno e potrai presentarti a locali più grandi, assicurandogli che alle tue spalle ci sono numerosi clienti che aspettano di cantare e di bere.

Non limitarti ai bar, ci sono molti ristoranti che propongono serate di karaoke.

Quale compenso può chiedere un professionista?

costi karaoke party

Ecco la domanda fatidica…quanto chiedere?

Tutto sta nel tuo grado di professionalità e nelle persone che sei capace di attirare nel locale.

Non esiste una cifra fissa, ciò che ti posso consigliare è, almeno all’inizio, non essere avaro.

Anzi, hai bisogno di farti conoscere e di creare il tuo pubblico.

Presentati con una locandina accattivante della tua serata e se hai un buon curriculum di locali esponi i nomi più famosi; non metterti assolutamente, a meno che non ti venga richiesto, ad elencare la strumentazione di cui sei in possesso, di che hai apparecchiature professionali.

Ricorda che chi hai davanti non ne sa niente di marche o di Watt delle tue casse, a lui interessano altre cifre.

Ricordati: il momento di un guadagno decente arriverà col tempo e, se sei bravo, non dovrai neanche aspettare molto.

Cosa si canta durante il karaoke?

serata karaoke

Siamo quasi al capolinea, abbiamo visto le origini del karaoke, come organizzarlo, di cosa hai bisogno, come trovare le basi e dove proporsi; ora vediamo cosa cantare.

Mettiti bene in testa che, se ce ne sarà bisogno (e ti assicuro che ce ne sarà), dovrai cantare tu per primo, quindi non essere timido e tira fuori la voce.

I due generi che devono essere assolutamente presenti nel tuo repertorio sono: le ultime hit, quindi tieniti aggiornato, e le canzoni napoletane.

Che tu sia un rockettaro o altro, non è il momento di fare il prezioso. Stai lavorando, non dimenticartelo mai, quindi accontenta i clienti. Vogliono Gigi D’Alessio? Dagli Gigi D’Alessio; vogliono le colonne sonore dei cartoni animati? Dagli le colonne sonore dei cartoni animati; vogliono…va beh, ci siamo capiti vero?

Per quanto riguarda te invece, dobbiamo aprire una piccola parentesi.

Come ho detto prima, dovrai cantare e, anche qui, ho dei consigli da darti:

  • Non scegliere canzoni lunghe, la gente si annoia ad ascoltare la stessa canzone; piuttosto canta due pezzi di differenti stili.
  • Non rappare anche se sei bravo, non farlo. Non è il luogo, non coinvolge i clienti e soprattutto non è detto che questi ultimi conoscano le parole e quindi saranno meno invogliati a cantare.
  • Non scegliere My Way! So che sei bravo ma…non farlo. Nessuno, a meno che tu non sia la reincarnazione di Frank Sinatra, sa cantare davvero questa canzone.
  • Assicurati di avere delle canzoni da mettere da sottofondo. Arriverà sicuramente il momento in cui nessuno ha voglia di cantare e tu vorrai prenderti una pausa, non ti azzardare di lasciare la sala al silenzio!
  • Consulta la SIAE per conoscere tutto ciò che c’è da sapere sulle regole di riproduzione e diritti di autore. Per questo ti consiglio di leggere questo articolo: Musica per eventi nel rispetto delle regole SIAE.

Origini del karaoke

karaoke origini

Non si conoscono le vere origini del karaoke.

Gli statunitensi dicono che sia stato inventato da loro, negli anni ’60, durante i programmi televisivi di allora; per risposta i giapponesi rivendicano la sua ideazione durante gli spettacoli in pubblico dove questo veniva coinvolto nelle performance su un palco.

Ciò che è certo, è che il primo apparecchio karaoke è stato inventato dal giapponese Daisuke Inoue a Kõbe intorno agli anni ’60. Siamo ancora lontani però dall’usare termini come mp3, file o midi, per questo c’è da aspettare ancora qualche anno.

Questa forma d’intrattenimento è diventata un fenomeno di massa in Giappone circa 20 anni più tardi quando nei locali pubblici si organizzavano serate dedicate.

Il karaoke ha presto spopolato in tutto il mondo, approdando anche in Italia negli anni ’90 con la fortunata trasmissione condotta da Fiorello, in cui ha partecipato anche una giovanissima, ed allora sconosciuta, Elisa.


Ho concluso, ormai dovresti essere un jukebox che cammina pronto a far cantare una folla intera.

Prendi il coraggio a due mani e buttati, potresti scoprire che oltre a diventare remunerativo è anche divertente.

Buona fortuna, buon lavoro e KARAOKE!